mercoledì 17 aprile 2013

Commenti e pagelle del 16 Aprile


5-0 o 8-1 la sostanza non cambia: Tronzi rullo compressore
La compagine Tronza passeggia ancora una volta sui resti di uno Spartak ormai irriconoscibile: il risultato non lascia spazio ad alcun dubbio e conta poco che sia avvenuto all’esito di una partita 6c6.
Eh si perché lo spartak per arrivare a 7 chiede in prestito la mezz’ala Tronza Ghiglino che si rivelerà uno dei migliori in campo nonché l’autore dell’unico gol dei gialloblu.
Tronzi, per contro, padroni incontrastati del campo con uno Zio assolutamente padrone della fascia ed un Lucho finalmente libero da problemi fisici e convincente sia in fase di assistenza che di conclusione.
Sul 5-0 (Pesco 2, Lucho 2, Costantini S. 1) si cambiano le maglie l’azzoppato Schenone e Pesco ma la sostanza non cambia, il parziale della frazione è 3-1 (Lucho 2, Zio 1, Ghiglino 1) che non lascia spazio a recriminazioni di sorta.
Argo: inoperoso per gran parte della partita, non si distrae nelle poche offensive ospiti e cede solo su un tiro ravvicinato di Ghiglino. Sicurezza: voto 7
Zio: Imprendibile sulla fascia, risulta fermabile solo dalle righe laterali del campo. Uragano: voto 7,5
Inve: l’attacco spartakino è poca cosa, ma quel poco che c’è lui lo cancella. Implacabile: voto 7
Pesco: in maglia tronza è una furia, appena si trasforma in spartakino torna normale. Giano Bifronte: voti 7 e 5,5 
Costantini S.: imprescindibile nel centrocampo tronzo, giostra con saggezza rendendosi pericoloso anche in zona gol ed entrando nel tabellino con una bella conclusione volante. Arrembante: voto 7
Costantini L.: l’incontro con Vieri lo rinfranca; 4 gol e molti tocchi pregevoli a favore dei compagni fanno sperare per la fase primaverile del challenge. Lazzaro: voto 7
Cordone: sfortunato in alcune occasioni, è comunque l’unico in grado di arginare il passivo. Martire: voto 6,5
Cianetti: più timido del solito nei contrasti si rivela comunque l’unico baluardo difensivo affidabile risultando, per contro, troppo frettoloso in fase di impostazione. Mansueto: voto 5,5
Ghersi: prova a predicare calcio ma capisce da subito che non è serata e si limita a presidiare la zona con qualche timida sortita offensiva. In attesa (di tempi migliori): voto 5,5
Schenone: dalla metà campo in su si fa sempre apprezzare anche se la precisione in fase conclusiva questa volta gli faccia difetto; un infortunio muscolare ne limita il raggio d’azione e, ovviamente la prestazione almeno fino a che non passa in maglia tronza e resuscita. Lazzaro 2: voto 6
Andrea: prova ad inserirsi negli schemi spartakini, ma trova la serata sbagliata anche perché opposto allo zio in versione pendolino. Sfortunato: voto 5,5
Ghiglino: predica calcio nel deserto ed ha il merito di non arrendersi fino alla fine: speranza Tronza: voto 6,5

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