Commenti e pagelle ASTronzi del 18 dicembre

Partita senza storia al G. Mora, lo Spartak che molto cavallerescamente presta Bricchi per sostituire l’assente Battioni (ricevendo in cambio un Santo estremamente tonico) ma nulla può contro lo strapotere Tronzo.
All’avvio della tenzone lo Spartak, orfano dei suoi tenori e in inferiorità numerica prova a resistere ma dopo pochi minuti è già sotto di 3 gol per effetto delle marcature dei cugini Costantini.
Sul 4-0 gli A.S. Tronzi cercano di cedere un uomo allo Spartak il quale orgogliosamente rifiuta; sul 5-0 (Di Cicco con poderata staffilata da fuori) non è più tempo di eroi e Manenti cambia casacca.
Non cambia però la musica tranne un intermezzo di Cianetti con un bel gol, è sempre e solo Spartak che anche in inferiorità numerica evidenzia schemi collaudati che portano Pesco in gol altre due volte.
Solo nel finale lo Spartak accorcia le distanze sorprendendo un infreddolito e fino ad allora quasi inoperoso Bricchi.
Bricchi: poco impegnato, dimostra comunque tutto il suo talento e, a fine partita, svela il suo antico amore per la causa Tronza: voto 7
Inve: l’inconsistenza avversaria gli regala una serata meno agitata del solito. Non per questo, però risulta meno efficace: voto 6,5
Costantini S.: contrasti efficaci e prontezza in zona gol: voto 6,5
Manenti: sballottato da una squadra all’altra fatica a trovare la posizione ma incanta con i soliti tocchi sopraffini: voto 6,5
Di Cicco: stantuffo inesauribile, impreziosisce la prestazione con un gol d’autore: voto 6,5
Pesco: instancabile, la sua verve agonistica si esalta in inferiorità numerica allorché raccogli due inviti di Costantini L. e chiude con altrettanti gol: voto 6,5
Costantini L.: tre gol e qualche imprecisione sottoporta che si fa perdonare con una maggiore precisione in fase di assistenza: voto 6,5
Santo (che è cmq un Tronzo): il migliore dei suoi: non si osa pensare cosa sarebbe capitato se al suo posto avessimo prestato la promessa sedia pieghevole.